Esercizio aerobico e anaerobico
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Durante l’esercizio fisico, il corpo utilizza diversi processi metabolici per fornire l’energia necessaria ai muscoli. Ogni tipo richiede azioni specifiche per funzionare. Il metabolismo anaerobico e quello aerobico hanno una cosa in comune: entrambi producono ATP (adenosina trifosfato), che viene utilizzato per alimentare l’attività.
Il metabolismo si riferisce ai processi che l’organismo utilizza per scomporre i nutrienti, formare composti che le cellule possono utilizzare per produrre energia e utilizzare tali composti per alimentare le funzioni del corpo. Il corpo secerne enzimi per scomporre gli alimenti in zuccheri, proteine e grassi. Poi, ogni cellula del corpo può assorbire questi composti e utilizzarli nei processi metabolici aerobici o anaerobici per formare l’adenosina trifosfato (ATP), il combustibile utilizzato dalla cellula.
Durante l’esercizio fisico, il metabolismo aumenta nei muscoli e nei sistemi respiratorio e circolatorio. È necessario accelerare la respirazione e la frequenza cardiaca per fornire ossigeno e sostanze nutritive ai muscoli. Il corpo deve inoltre lavorare di più per evitare il surriscaldamento, ad esempio attraverso la sudorazione.
Sport anaerobico
L’esercizio anaerobico è un tipo di esercizio che scinde il glucosio nel corpo senza utilizzare l’ossigeno; anaerobico significa “senza ossigeno”.[1] In termini pratici, ciò significa che l’esercizio anaerobico è più intenso, ma di durata più breve rispetto all’esercizio aerobico.[2]
La biochimica dell’esercizio anaerobico prevede un processo chiamato glicolisi, in cui il glucosio viene convertito in adenosina trifosfato (ATP), che è la fonte primaria di energia per le reazioni cellulari.[3]
Il metabolismo anaerobico è una parte naturale del dispendio energetico del metabolismo.[7] I muscoli a contrazione rapida (rispetto a quelli a contrazione lenta) funzionano con sistemi metabolici anaerobici, per cui qualsiasi utilizzo delle fibre muscolari a contrazione rapida comporta un aumento del dispendio energetico anaerobico. Un esercizio intenso che dura più di quattro minuti (ad esempio una corsa di un miglio) può comunque comportare un notevole dispendio di energia anaerobica. Un esempio è l’allenamento a intervalli ad alta intensità, una strategia di esercizio che viene eseguita in condizioni anaerobiche a intensità che superano il 90% della frequenza cardiaca massima. Il dispendio energetico anaerobico è difficile da quantificare con precisione.[8] Alcuni metodi stimano la componente anaerobica di un esercizio determinando il deficit massimo di ossigeno accumulato o misurando l’acido lattico.
Esercizio aerobico
Ogni anno, negli Stati Uniti, oltre 250.000 decessi sono causati da malattie cardiovascolari dovute alla mancanza di attività fisica. Le persone di età compresa tra i 5 e i 17 anni dovrebbero praticare almeno un’ora di attività fisica moderata al giorno. Gli adulti di età compresa tra i 18 e i 64 anni dovrebbero cercare di praticare almeno 150 minuti di attività fisica moderata ogni settimana, ovvero poco più di 20 minuti al giorno. Questo semplice cambiamento nello stile di vita può portare a numerosi benefici per la salute fisica e mentale.
Quando ci si appresta a iniziare un programma di esercizio fisico, si può sentire parlare di esercizio aerobico e anaerobico. Capire la differenza tra questi due tipi di esercizio può aiutarvi a sviluppare una routine e a determinare gli esercizi che vi aiuteranno a raggiungere i vostri obiettivi.
L’esercizio aerobico descrive la maggior parte dei tipi di attività fisica che si associano alla forma fisica. Questo tipo di esercizio può anche essere definito “cardio”. L’obiettivo di questi allenamenti è aumentare la frequenza cardiaca e la frequenza respiratoria a un livello che la persona può mantenere per tutta la durata dell’allenamento. Il cuore deve pompare sangue ossigenato ai muscoli affinché possano continuare a eseguire ogni movimento.
Anaerobico deutsch
Quando si parla di terminologia del fitness, è facile buttare lì parole come “aerobico” senza conoscerne il significato. Solo quando si fa un confronto con il suo opposto, come nel caso di aerobico e anaerobico, si comincia a chiedersi se si capisce veramente quale tipo di esercizio rientra in ciascuna categoria.
Ecco quindi un’introduzione a ciò che rende l’allenamento aerobico o anaerobico e a come questo influisce sul respiro, sui muscoli e sul metabolismo. Inoltre, come si può mantenere la propria soglia in entrambe le forme di esercizio.
Con tutto questo accesso all’aria, l’allenamento aerobico è il tipo di esercizio che è abbastanza rilassato e può essere mantenuto per un periodo prolungato. È molto efficace per aumentare la resistenza e rafforzare cuore e polmoni.
Per allenarsi entro la soglia aerobica è necessario mantenere la frequenza cardiaca entro le zone 2 e 3 – circa il 60-80% della frequenza cardiaca massima. Il modo più semplice per farlo è utilizzare il cardiofrequenzimetro del vostro orologio sportivo, che vi avviserà non appena inizierete a sforzarvi troppo.