L’Italia ha abolito tutte le regole di ingresso al COVID
Le restrizioni sono state abolite, ma il rischio di potenziale infezione da coronavirus è ancora presente, quindi la prudenza è la politica migliore. Si consiglia di osservare le raccomandazioni dell’Istituto Nazionale di Sanità Pubblica (INJZ) e altre misure e, in caso di malessere o malessere, di rimanere a casa e consultare un medico per telefono.
Per ridurre la probabilità di diffondere l’infezione e per gestire più rapidamente la situazione, si consiglia di prenotare l’alloggio, acquistare i biglietti e prendere accordi simili online e di utilizzare metodi di pagamento senza contatto per gli acquisti.
Anche se non è più obbligatorio, l’uso di maschere protettive negli ospedali e in altre strutture sanitarie è ancora raccomandato e preferibile a causa dell’aumento della possibilità di infezioni, dell’indebolimento del sistema immunitario dei pazienti e del rischio di deterioramento del loro stato di salute.
State pianificando una vacanza in Europa e state cercando di ottenere informazioni in tempo reale sulla situazione alle frontiere, sui mezzi di trasporto disponibili, sulle restrizioni di viaggio, sulle misure di salute e sicurezza pubblica e su altre informazioni pratiche per i viaggiatori? Per maggiori informazioni, visitate la piattaforma web Re-open EU, lanciata dalla Commissione europea e disponibile su computer o come applicazione mobile, e viaggiate in sicurezza in Europa.
Green Pass: le distinzioni e la tabella delle attività consentite
Per accedere alle strutture ricettive del Trentino (alberghi e altre strutture ricettive, agriturismi, affitti brevi, siti turistici e ricettivi all’aria aperta, rifugi alpini, rifugi escursionistici e ostelli della gioventù) non è necessario il Green Pass.
Attenzione: a causa della situazione in continua evoluzione, possono essere apportate improvvise modifiche alla normativa che possono comportare disposizioni più o meno severe. Questa pagina e le sezioni in essa contenute saranno costantemente aggiornate.
Le persone vaccinate all’estero con un vaccino non autorizzato dall’EMA (Agenzia Europea dei Medicinali) possono ricevere un richiamo con un vaccino m-RNA (Comirnaty o Spikevax). Il completamento di questo ciclo vaccinale integrato è riconosciuto equivalente e dà diritto al Green Pass (rif. Circolare Ministero della Salute 0050269-04711/2021- DGPRE-DGPRE-P).
2. Certificati vaccinali per il ciclo completato con vaccini non EMA contenenti i dati che identificano il vaccino, i dati relativi al vaccino, la data (o le date) di somministrazione del vaccino, i dati che identificano chi ha rilasciato il certificato (Paese, Azienda sanitaria).
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L’Italia ha eliminato l’obbligo del pass verde nazionale a partire dal 1° maggio 2022. Il pass verde è richiesto solo in alcune situazioni di ospedale e di pronto soccorso. Il pass verde di base è ancora richiesto per l’ingresso in Italia da un Paese straniero. Il sito web del Ministero della Salute italiano elenca i requisiti di ingresso come segue: Dal 1° maggio, indipendentemente … Continua a leggere Il Pass Verde Nazionale non è più in vigore
L’Italia aggiunge quattro nuove zone gialle 10 gennaio 2022 L’Italia ha aggiunto quattro nuove zone gialle il 10 gennaio 2022: le regioni Abruzzo, Emilia Romagna, Toscana e Valle Aosta. Esse si aggiungono all’elenco delle 11 regioni e province autonome già designate come zone gialle.
Nuovo decreto sulle restrizioni del Super Green Pass Domande su come ottenere un Super Green Pass? Visitate la nostra pagina delle FAQ. A partire dal 10 gennaio 2022 e fino alla fine dell’attuale stato di emergenza, il 31 marzo 2022, entreranno in vigore in Italia le nuove restrizioni del Super Green Pass, in base al decreto governativo del 29 dicembre 2021. Le attività aggiuntive precedentemente consentite … Continua a leggere Nuovo decreto sulle restrizioni del Super Green Pass
COVID-19: Il grande reset
Gli Stati membri devono accettare i certificati di vaccinazione per un periodo di 9 mesi dalla somministrazione dell’ultima dose della vaccinazione primaria. Per il vaccino Johnson&Johnson ciò significa 270 giorni dalla prima e unica somministrazione. Per un vaccino a due dosi si intendono 270 giorni dalla seconda dose o, in linea con la strategia di vaccinazione dello Stato membro di vaccinazione, dalla prima e unica dose dopo la guarigione dal virus.
Gli Stati membri non devono prevedere un periodo di accettazione diverso per i viaggi all’interno dell’Unione Europea. Il periodo di accettazione standard non si applica ai certificati per le dosi di richiamo.
L’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha dato il suo via libera all’uso del vaccino Comirnaty di BioNTech Pfizer e del vaccino Spikevax di Moderna per i bambini di 12-17 anni. I bambini possono anche ricevere un certificato di test o di guarigione. Questi certificati possono essere ricevuti anche dai genitori e memorizzati sull’applicazione per smartphone dei genitori.
Gli Stati membri dell’UE hanno inoltre concordato che i minori che viaggiano con i genitori dovrebbero essere esentati dalla quarantena quando i genitori non hanno bisogno di sottoporsi alla quarantena, ad esempio a causa della vaccinazione. Anche i bambini sotto i 12 anni dovrebbero essere esentati dai test legati al viaggio.