Il capo non vuole delegare
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Il responsabile aziendale è tenuto a condividere con la delegazione del personale le informazioni di cui ha bisogno per svolgere i propri compiti e che possono migliorare la comprensione da parte dei membri del funzionamento dell’azienda e della sua attività (compresi i cambiamenti recenti e probabili nelle attività commerciali e nella situazione finanziaria).
Nelle imprese con più di 150 dipendenti, le informazioni vengono diffuse mensilmente o su richiesta della delegazione. Per le altre aziende, la diffusione avviene in occasione dei 3 incontri che la delegazione deve tenere ogni anno con la direzione dell’azienda.
I membri della delegazione del personale hanno il diritto di contattare tutti i dipendenti. In particolare, possono circolare liberamente nell’azienda o nei cantieri e contattare i dipendenti, dopo averne informato il datore di lavoro.
Di conseguenza, almeno una volta al trimestre deve tenersi una riunione tra il datore di lavoro e la delegazione del personale per discutere di questi argomenti e raggiungere un consenso. Il datore di lavoro è rappresentato in questa riunione dal direttore aziendale o dal vice-direttore e, se lo desidera, da altre persone di sua scelta.
Pro e contro della delega
Gli standard pratici stabiliscono i requisiti relativi ad aspetti specifici della pratica infermieristica. Essi sono collegati ad altri standard, politiche e regolamenti del BC College of Nurses and Midwives e a tutta la legislazione relativa alla pratica infermieristica.
Gli infermieri1 hanno la responsabilità professionale di delegare in modo appropriato gli altri membri dell’équipe sanitaria. Delegare significa condividere l’autorità con altri operatori sanitari per fornire un particolare aspetto dell’assistenza. La delega a operatori non regolamentati si verifica quando il compito richiesto è svolto principalmente da infermieri e non rientra nella descrizione del ruolo e nella formazione di un operatore non regolamentato. Il compito delegato è specifico per il cliente e può essere un’attività limitata o un’attività infermieristica non limitata. La delega è determinata nell’interesse del cliente. L’infermiere delegante è responsabile della decisione di delegare e del processo di delega, compresa la supervisione continua per valutare la capacità dell’operatore non regolamentato di svolgere il compito delegato. L’operatore non regolamentato è responsabile nei confronti dell’infermiere delegante dell’esecuzione del compito delegato.
Cosa delegare e cosa non delegare
Man mano che cresciamo nella nostra carriera professionale, il nostro livello di responsabilità finisce per superare il numero di ore della nostra giornata. È per questo che ai manager viene assegnato del personale. Uno dei vantaggi e delle responsabilità delle posizioni di gestione e supervisione è la delega di alcuni compiti ai subordinati.
In un post precedente, abbiamo discusso come identificare i compiti adatti alla delega: il “cosa”. Qui tocchiamo un aspetto del “come” ed esaminiamo l’importante distinzione tra delegare l’autorità e la responsabilità.
Un’affermazione e un concetto comune nello studio della gestione è che, sebbene sia possibile delegare l’autorità, non è possibile delegare la responsabilità. Che cosa significa esattamente? Analizziamo ogni singola parte.
Per “autorità” si intende il mandato conferito a un individuo per compiere determinate azioni. Può includere la possibilità di impiegare il tempo di lavoro in un certo modo, di avere accesso a determinate risorse o persino di imporre le attività di altri dipendenti. In sostanza, l’autorità è un mezzo per portare a termine un compito attraverso la concessione di determinati permessi.
Conseguenze della mancata delega
Come datore di lavoro, in genere utilizziamo il contratto breve di ingegneria e costruzione (ECSC) NEC3 per la maggior parte dei nostri progetti di lavoro che sono di basso valore e a basso rischio. Abbiamo un project manager che lavora per nostro conto per preparare i documenti di gara, valutarli e assistere nella gestione del contratto. Tuttavia, a differenza del contratto di ingegneria e costruzione (ECC) NEC3, il CECA non prevede un ruolo di project manager o supervisore, quindi come possiamo includere tali ruoli?
Non è necessario avere un project manager formale per i progetti semplici e a basso rischio. Se volete che una persona svolga determinati ruoli, dovete solo delegare al datore di lavoro le azioni che volete che svolga, in conformità con la clausola CECA 14.4. Non potete delegare tutte le azioni del progetto. Non è possibile delegare tutte le azioni, poiché alcune possono essere svolte solo dal datore di lavoro, come ad esempio il pagamento all’appaltatore. Scrivete all’appaltatore, idealmente prima dell’inizio dei lavori, qualcosa del tipo: “Deleghiamo le azioni del datore di lavoro ai sensi delle clausole [numeri] a [nome]”.