Esercizi attivi o passivi
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Questo manuale vi aiuterà a capire cos’è la voce passiva, perché molti professori e insegnanti di scrittura la disapprovano e come potete rivedere il vostro elaborato per ottenere una maggiore chiarezza. Alcune cose potrebbero sorprendervi. Ci auguriamo che questo manuale vi aiuti a capire la voce passiva e vi permetta di fare scelte più consapevoli quando scrivete.
L’uso della voce passiva non è un errore grammaticale. Si tratta di una questione stilistica che riguarda la chiarezza: in altre parole, a volte l’uso della voce passiva può impedire al lettore di capire cosa intendete dire.
La voce passiva comporta qualcosa di più del semplice utilizzo di un verbo essere. L’uso di “essere” può indebolire l’impatto del vostro scritto, ma è occasionalmente necessario e non costituisce di per sé la voce passiva.
Qualcuno di questi malintesi vi suona familiare? Se sì, non siete i soli. Ecco perché abbiamo scritto questa guida. In esso viene illustrato come riconoscere la voce passiva, quando è opportuno evitarla e quando invece va bene.
Una costruzione passiva si ha quando l’oggetto di un’azione diventa il soggetto di una frase. In altre parole, chiunque o qualunque cosa stia compiendo l’azione non è il soggetto grammaticale della frase. Guardate questa riformulazione passiva di una barzelletta familiare:
Voce passiva inglese
Si noti che questa discussione non include i verbi di collegamento. Perché? L’argomento dell’attivo e del passivo riguarda solo i verbi d’azione, e i verbi di collegamento non mostrano l’azione.I verbi d’azione possono essere scritti in due diverse “voci”. Queste voci ci dicono se il soggetto sta compiendo l’azione (voce attiva) o se la sta ricevendo (voce passiva).
Quando il soggetto di una frase esegue l’azione del verbo, la frase è scritta in voce attiva. Negli esempi seguenti, i soggetti sono sottolineati e i verbi sono in grassetto. Notate che i soggetti stanno eseguendo le azioni.
Tutte queste frasi hanno verbi attivi. Possiamo anche dire che sono in voce attiva. In tutte queste frasi, il soggetto è colui che compie l’azione. Questa è l’unica cosa di cui una frase ha bisogno per essere scritta in voce attiva, quindi tutte queste frasi sono attive.
Quando il soggetto della frase riceve l’azione del verbo, la frase è scritta in voce passiva. Guardate le frasi qui sotto e notate che i soggetti non stanno facendo nulla. Non stanno eseguendo l’azione del verbo. Sono loro a ricevere l’azione.
I tempi passivi attivi in inglese
La voce attiva è una qualità di un verbo che descrive quando il suo soggetto agisce sul verbo. Quando è vero il contrario (cioè che il soggetto della frase è agito dal verbo), si parla di voce passiva.
A volte è un po’ più difficile capire se il soggetto ha eseguito l’azione del verbo. Guardate i due esempi qui sotto. Raccontano storie simili, ma il primo presenta un verbo in voce attiva, mentre il secondo presenta un verbo in voce passiva.
Quindi, nel secondo esempio, il ragazzo non sta compiendo l’azione del verbo. È una persona sconosciuta che compie l’azione vedendo il ragazzo inciampare. Questo è un esempio di voce passiva perché il soggetto non sta eseguendo il verbo.
Le frasi con i verbi in voce attiva sono spesso più dirette di quelle con i verbi in voce passiva. Sono sicuramente più brevi. Di conseguenza, molte aziende incoraggiano il personale a scrivere utilizzando frasi attive (cioè con verbi in voce attiva) piuttosto che frasi passive.
Forme verbali attive e passive
Quando una frase è in voce attiva, il soggetto della frase è colui che compie l’azione espressa dal verbo. Nella voce passiva, il soggetto è la persona o la cosa che agisce o è colpita dall’azione del verbo. La voce passiva si forma tipicamente con una forma del verbo essere, come è, era o è stato, e con il participio passato del verbo, come in “La palla è stata lanciata da Jerry”. Anche se a volte viene criticata per essere evasiva, la voce passiva può essere utile quando si vuole enfatizzare un’azione che ha avuto luogo o quando l’agente di un’azione è sconosciuto, come spesso accade nei servizi giornalistici.
Entrambe le frasi descrivono la stessa azione – Jerry che entra in contatto con una lampada e la fa cadere – con la prima frase che fa di Jerry il soggetto e la seconda che fa della lampada il soggetto.
La voce passiva viene spesso criticata come una forma di espressione debole ed evasiva. Ma è utile nei casi in cui si vuole sottolineare il fatto che un’azione è avvenuta piuttosto che chi l’ha compiuta. È utile anche nei casi in cui non si conosce l’autore dell’azione (detto anche agente).